Descrizione
Si informa la cittadinanza che dal 01/06/2024 il secco sarà raccolto SOLAMENTE ATTRAVERSO IL BIDONCINO DA 120 LITRI MUNITO DI CHIP, che dovrà essere esposto sempre alla sera precedente, secondo l’attuale calendario. Inoltre la RACCOLTA DELLA FRAZIONE UMIDO passerà dal sistema “porta a porta” a raccolta stradale, attraverso bidoni grigi da 240 litri, dotati di chiave consegnata insieme al bidone del secco, che saranno posizionati in tutto il territorio comunale.
La scelta di cambiare le raccolte è stata fatta per contenere gli aumenti della tariffa rifiuti 2024/2025; questo consentirà di mantenere stabili le tariffe rispetto all’anno precedente o quantomeno di abbattere notevolmente gli aumenti.
L’uso dei bidoni da 120 litri dotati di chip, consentirà di legare la tariffa al numero dei componenti del nucleo familiare e non più alla superficie dei fabbricati posseduti, oltre che alle quantità di secco prodotto. In questo modo la tariffa viene calcolata in base al principio che “chi più produce più paga!”
Contestualmente il passaggio della raccolta dell’umido dal porta a porta allo stradale (nessun limite di quantità conferita e senza limiti di orari), dà la sicurezza di un puntuale servizio di qualità.
A questo punto potrebbe sorgere spontanea la seguente domanda: Perché cambiare la metodologia, soprattutto per la raccolta dell’umido, dato che con il porta a porta ci si trova bene? Non è un passo indietro?
La risposta è articolata e tocca diversi aspetti:
- La scelta è obbligata se vogliamo che il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti resti in piedi:
Secondo i recenti indirizzi di ARERA, tutti i Comuni in un prossimo futuro, saranno indirizzati a sistemi di raccolta efficienti e ottimizzati, verso quindi una raccolta che supera il porta a porta tradizionale. Inoltre tutti i Comuni dovranno adottare la tariffa puntuale attraverso la raccolta dell’INDIFFERENZIATO con contenitori muniti di chip. Chi resta fermo alle modalità del passato avrà aumenti della tariffa rifiuti già a partire dal 2025 e negli anni successivi si rischia che tali incrementi diventino insostenibili.
- Le società che si occupano di raccolta dei rifiuti non trovano più personale:
Il nostro gestore Agno Chiampo Ambiente Srl (ACA Srl), società dove siamo soci con altri 23 Comuni dell’Ovest del Vicentino, a cui è affidata la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, versa (così come tutte le società del settore) in una cronica mancanza di personale. Tale difficoltà di reperimento di nuovo personale si acuirà nei prossimi anni con i pensionamenti del personale dipendente, soprattutto per la mancanza di autisti muniti di patente C.
- I costi di raccolta e smaltimento sono in preoccupante e costante aumento.
L’Ente per la Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA), che sovraintende ed impone la metodologia di calcolo del sistema tariffario, per le tariffe rifiuti di tutti i Comuni in Italia, ha previsto degli aumenti che sono indipendenti dalla volontà del Comune.
Il Comune grazie al contenimento della spesa, a seguito del passaggio della raccolta del secco con il bidoncino con il chip e dell’UMIDO dal porta a porta allo stradale, conterrà gli incrementi della TARIP 2025!